Huawei Watch Fit recensione: serve davvero chiedere di più?

by Martina Trevisan

  Cosa sta a metà strada tra uno smartwatch ed una smartband? La risposta la troviamo in Huawei smartwatch Watch Fit, il nuovo indossabile dalle dimensioni compatte ma dall’ampio e coloratissimo display che mi ha accompagnato durante gli ultimi giorni. Con un prezzo molto aggressivo, un design familiare e una valanga di funzioni dedicate al fitness, potrebbe finire al polso di molti utenti che cercano una soluzione semplice e che non va per forza ricaricata ogni giorno.

  Prodotto gemello di Honor Watch ES, è sicuramente più adatto a chi ha un polso esile rispetto a un vero e proprio smartwatch che può risultare ingombrante. Tra le varie funzioni dedicate alla salute è presente anche un sensore dedicato al rilevamento dell’ossigenazione del sangue ed è in grado di monitorare il ciclo del sonno oltre a registrare costantemente la frequenza del battito cardiaco. Si può davvero fare di meglio in questa fascia di prezzo?

  Vi dimenticherete di averlo al polso

  Huawei Watch Fit ha delle dimensioni contenute, le quali richiamano più quelle di una smartband piuttosto che quelle di un classico smartwatch. La cassa ricorda un po’ quella di un Apple Watch ristretto in larghezza: le forme fortemente arrotondate ed il vetro leggermente curvo nei punti in cui incontra la il corpo in plastica dell’orologio sono davvero familiari.

  Ciò non cambia il fatto che Huawei Watch Fit sia davvero un bell’accessorio da portare al polso. Le dimensioni di 46 x 30 x 10,7 mm ma soprattutto il peso di soli 21g della cassa vi faranno dimenticare di averlo al polso, caratteristica ottima siccome stiamo parlando di un wearable in grado di resistere più giorni senza ricarica e che può essere tenuto al polso anche durante la notte.

  Il cinturino in gomma è piacevole al tatto e i tantissimi fori presenti permettono una regolazione granulare quando si va ad allacciare l’orologio al polso. Grazie a questa precisione nell’adattarsi a braccia dai vari diametri, Huawei Watch Fit non risulta mai troppo stretto o troppo allentato ed è quindi in grado di sfruttare con più precisione i sensori dedicati alla salute.

  È disponibile all’acquisto nelle colorazioni Sakura Pink, Mint Green e quello che ci è stato inviato in prova, ovvero il Graphite Black.

  Tutte le informazioni sempre disponibili a colpo d’occhio

  Il display AMOLED da 1,64″ di Huawei Watch Fit è stupendo. Al polso i neri profondi rendono impossibile notare dove finisce il display e dove inizia la cornice che lo circonda, cornice in cui è nascosto un sensore per la luminosità ambientale che permette di regolare automaticamente l’intensità luminosa del pannello.

  La risoluzione di 456 x 280 pixel permette a Huawei di inserire davvero una valanga di informazioni utili nelle varie schermate. È possibile controllare direttamente dal polso i grafici con gli andamenti ricavati dalle misurazioni del battito cardiaco e del livello di stress, i quali sono corredati da molti dati che possono tornare utili senza per forza dover estrarre lo smartphone e controllare l’app Huawei Health per entrare nel dettaglio.

  Scorrendo a destra e sinistra con il dito sul display touchscreen è possibile passare tra i pannelli preferiti che abbiamo deciso di mostrare nella home dalle impostazioni dell’orologio. Con un gesto dall’alto verso il basso avremo accesso ai pulsanti rapidi per l’attivazione della modalità DND, per mantenere lo schermo sempre acceso, per trovare lo smartphone e impostare una nuova sveglia. Questi collegamenti non sono purtroppo personalizzabili.

  Sono invece personalizzabili i quadranti, con una scelta tra una manciata di diversi stili preinstallati e la possibilità di scaricarne di nuovi dallo smartphone. Il catalogo di quadranti disponibili al download è un po’ scarno ma in continua espansione. Si può persino personalizzare il tipo di always on display visualizzato quando non stiamo utilizzando attivamente la smartband, tuttavia qui la scelta è ancora più ristretta e, al momento, non è possibile scaricare nuovi design.

  Lite OS è una piacevole sorpresa ma può ancora migliorare

  Il software utilizzato da Huawei per Watch Fit è l’ormai noto Lite OS che l’azienda sta utilizzando per tutti i suoi wearable. L’interfaccia è molto curata e nel complesso l’orologio è reattivo, tuttavia c’è ancora un po’ di lavoro da fare per rendere il sistema una valida alternativa a Wear OS di Google o a watchOS di Apple.

  Per cominciare non è possibile scaricare nuove applicazioni e, anche volendo, i developer non possono integrare funzioni specifiche delle proprie app nell’orologio. Questo limita le possibilità di utilizzo di un hardware di alta qualità. La concorrenza, compresa quella di Samsung con Tizen, ha già colmato il gap con le piattaforme più diffuse, permettendo per esempio l’utilizzo di Spotify senza l’ausilio di uno smartphone o il download di applicazioni di terze parti, i pagamenti contactless tramite NFC e molto altro ancora.

  Inoltre tra le impostazioni di Huawei Watch Fit c’è una mancanza che, a momenti, mi ha fatto veramente imbestialire: non è possibile selezionare la dimensione del testo delle notifiche. Le informazioni visualizzate sul display sono troppo poche, e a volte persino poco utili, in quanto il font scelto dall’azienda è davvero sovradimensionato. Confrontando il pannello delle notifiche dell’orologio con le varie schermate principali contenenti grafici densi di informazioni, è difficile capire il motivo di questa scelta del produttore. Fortunatamente è possibile regolare l’intensità della vibrazione in caso di ricezione di un avviso, perché il motorino scelto a volte risulta davvero troppo rumoroso.

  A tutto fitness!

  Ciò in cui secondo me eccelle il nuovo wearable di Huawei è nella presenza di tantissime funzioni dedicate al fitness ed alla salute personale. Il cardiofrequenzimetro posizionato nella parte inferiore della cassa è in grado di registrare la vostra frequenza cardiaca 24h al giorno, permettendovi una migliore analisi dei dati raccolti. Huawei Watch Fit è inoltre in grado di stimare l’ossigenazione del sangue SpO2 e, grazie alla presenza di accelerometro e giroscopio, è in grado di tenere traccia della qualità delle vostre dormite. Interessante la funzione di misurazione del livello di stress, anche se nel mio caso non è sembrata essere stata molto precisa.

  La vera forza di Watch Fit si vede però nelle funzioni fitness. Contapassi e GPS, in accoppiata ai sensori menzionati poco fa, saranno ottimi compagni per le vostre corse mattutine e le oltre 12 sessioni di allenamento veloce animate vi aiuteranno a tenervi in forma. Sono presenti animazioni in grado di mostrarvi esercizi a corpo libero, stretching e allenamenti per gli addominali oltre ad altre 44 dimostrazioni di movimenti standard. Per concludere, come ciliegina sulla torta, può registrare i vostri sforzi misurando i dati in tempo reale ed il consumo di calorie in ben 96 diverse attività sportiveche spaziano dalla corsa allo yoga, passando per la sala macchine in palestra e il nuoto.

  Si perché Huawei Watch Fit è in grado di resistere fino alla pressione di 5 ATM, potrete quindi portare l’orologio con voi in piscina, effettuare sessioni di esercizio pesanti e lavarvi spesso le mani senza dovervi preoccupare di rovinare l’orologio con acqua o sudore.

  Quanto dura la batteria? La scelta spetta a voi

  L’aspetto che più ho adorato di questo indossabile è la possibilità di adattare ai vostri gusti personali il tipo di utilizzo e quindi anche l’aspettativa di durata della batteria. La personalizzazione ha un livello di granularità incredibile. Huawei promette fino a 10 giorni di autonomia, che si possono sicuramente raggiungere rinunciando a funzioni come l’energivoro GPS e l’always on display.

  Nel mio caso Watch Fit è stato in grado di resistere fino a 4 giornate intense utilizzando tutte le funzioni che ritengo più utili come l’always on display, un timeout dello schermo di 20 secondi, la vibrazione per le notifiche alla massima potenza e il rilevamento dei dati relativi alla salute come passi, stress e frequenza cardiaca.

  L’azienda descrive nel seguente modo, sul proprio sito, le aspettative di durata della batteria in base all’utilizzo:

  Uso tradizionale: fino a 10 giorni

  Huawei TruSleep attivato, monitoraggio continuo della frequenza cardiaca attivato. Lo schermo viene brevemente controllato circa 200 volte al giorno e si ricevono 50 messaggi, 3 chiamate e 3 sveglie al giorno, l’allenamento dura 30 minuti alla settimana.

  Uso intensivo: fino a 7 giorni

  Huawei TruSleep attivato, monitoraggio continuo della frequenza cardiaca attivato. Lo schermo viene brevemente controllato circa 500 volte al giorno e si ricevono 50 messaggi, 3 chiamate e 3 sveglie al giorno, l’allenamento dura 60 minuti alla settimana.

  Non mi è invece piaciuto molto il sistema di ricarica: il cavo incluso nella confezione ha un attacco proprietario e non utilizza il sistema basetta di ricarica più cavo standard scollegabile (Micro USB o USB Tipo-C) che personalmente preferisco. In caso di rottura del cavo dunque, cosa può sicuramente capitare, non sarà possibile sostituirlo con un’alternativa che già possedete ma dovrete affidarvi a Huawei per la sostituzione di quello rotto. Dovrete anche ricordarvi di portare con voi il cavo in caso aveste necessità di ricaricare l’orologio fuori casa.

  Nonostante ciò, i magneti che tengono collegato Watch Fit al cavo sono abbastanza forti da garantire che non si separino e la ricarica avviene in maniera sufficientemente rapida.

  Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

  Huawei Watch Fit è un prodotto che è difficile categorizzare. Un po’ smartband e un po’ smartwatch, Huawei ha cercato di trovare un equilibrio tra i due mondi con questo prodotto, a mio parere riuscendoci. Non è esente da difetti, ad ogni modo nel complesso e considerando il prezzo di vendita di soli 129,99 euro è veramente difficile chiedere di più.

  Il display è colorato e luminoso, il software dispone di funzioni avanzate per accompagnarvi durante le vostre sessioni di allenamento, l’array di sensori è completo e persino migliore di alcuni concorrenti dal prezzo più elevato. Non c’è l’NFC per i pagamenti ma è una mancanza facile da perdonare. La durata della batteria è in grado di adattarsi alle esigenze di ogni tipo di utente.

  È un prodotto ideale e che consiglio a chi ha vuole al polso un gadget leggero ma allo stesso tempo elegante e ricco di funzionalità, senza per forza doversi ricordare di collegarlo in carica alla fine di ogni giornata. Non risulta ingombrante anche allacciato ai polsi più sottili. Sicuramente più orientato all’utilizzo sportivo, Huawei Watch Fit comunque non sfigurerà se indossato durante una cena elegante o le normali giornate in ufficio.

 

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